Terremoti, scoperto magma sotto l'Appennino meridionale. Ingv: "Nuova causa di terremoti di forte magnitudo"

pubblicato 24 gen 2018, 02:31 da Massimo Crescimbene   [ aggiornato in data 24 gen 2018, 03:58 ]

Secondo gli esperti può generare fenomeni "di magnitudo significativa" e più profondi rispetto a quelli finora registrati nell'area.

I terremoti e gli acquiferi dell'Appennino meridionale svelano agli studiosi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia la presenza di magma in profondità nell'area del Sannio-Matese. La scoperta emerge da uno studio, condotto da un team di ricercatori Ingv e del Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università di Perugia (DFG-UNIPG) intitolato 'Seismic signature of active intrusions in mountain chains', e pubblicato su Science Advances. La ricerca impatta sulle conoscenze della struttura, composizione e sismicità delle catene montuose, sui meccanismi di risalita dei magmi e dei gas e su come monitorarli.

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